"La caccia è una materia controversa, capace di suscitare fondamentalismi pro e contro, entrambi fuori dal tempo. Su questo tema bisognerebbe riuscire a costruire un'intesa tra cacciatori, produttori agricoli e gli ambientalisti”, con queste parole Damiano Zoffoli, consigliere regionale in Emilia Romagna (Pd) e Presidente della Commissione Politiche Economiche, rimarca la necessità di affrontare il tema della caccia con concretezza, una condizione necessaria soprattutto per il problema storni, che in questa regione, nel 2008 hanno causato 473 mila euro di danni.
Zoffoli rimprovera al Governo di non aver fatto il necessario per ottenere l'inserimento dello storno tra le specie cacciabili. "L'occasione giusta – ha dichiarato - poteva essere la revisione della direttiva sulla caccia, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 26 gennaio 2010. Anche i paesi dell'Est, come Ungheria, Bulgaria e Romania, ne hanno approfittato. L'Italia invece, nonostante i proclami a parole del Governo, si è nei fatti disinteressata del problema".
"E dire - si legge in una nota - che le sollecitazioni in questo senso non erano mancate. Anche lo scorso anno il Consigliere Zoffoli aveva sollevato il problema al Ministro Luca Zaia, senza ottenere risposta. Così alla Regione non resta altro da fare che concedere una deroga, anno dopo anno, per la caccia allo storno. Deroghe che, seppure del tutto in regola, vengono puntualmente impugnate di fronte alla giustizia amministrativa".
(Romagna Oggi)