L'Atc 4 Reggio Emilia, in seguito ai censimenti realizzati durante il mese di dicembre ha deciso di sospendere gli abbattimenti del capriolo che sarebbero dovuti iniziare a gennaio 2011. Le associazioni agricole, che lamentano comunque danni alle coltivazioni, chiedono che la caccia di selezione sia regolarmente riaperta. Possibilità a cui si oppone Legambiente Reggio Emilia che sottolinea il calo repentino della popolazione dovuto ad una patologia che affligge da un anno i caprioli, la Clostridiosi, “forse trasmessagli dai bovini con cui accidentalmente sono venuti a contattto”.
“A questo punto – dichiara il presidente dell'associazione, Massimo Becchi - occorre sapere se sono stati fatti controlli in questo senso e se è stata trovata nel capriolo, ma anche nel bovino. Il capriolo è stato decimato anche da inverni rigiri, dal randagismo e dal bracconaggio”.
Legambiente chiede all’ Assessore Gennari di avvalorare le proprie richieste e di non procedere agli abbattimenti degli animali nemmeno in pianura ritenuta pericolosa per la fitta rete urbanistica, "anche se si procede con un piano di prelievo in controllo”. Per Legambiente gli animali vanno catturati e trasferiti in altri habitat idonei.
(Modena2000)