Attraverso una sentenza emanata a settembre, il Tribunale di Torino ha accolto il ricorso del Comitato promotore del referendum per la parziale abolizione della caccia in Piemonte, presentato nel 1987. Gli ambientalisti hanno annunciato che in caso di vittoria, la caccia sarà mantenuta soltanto per cinghiali, fagiani e lepri e per le specie che via via sarà necessario controllare al fine di limitare i danni alle coltivazioni. Il referendum inoltre proibirebbe completamente la caccia di domenica, perchè pericolosa per altri frequentatori della campagna.
La Regione non intende per ora indire il referendum ed ha al contrario impugnato l'atto del tribunale, rimandando la decisione al prossimo grado di giudizio. La sentenza del tribunale di Torino non dà infatti indicazioni specifiche al rigurado, pertanto per il momento la Regione non è obbligata ad indire il referendum.