Il Consiglio di Stato ha sospeso l'ordinanza cautelare del Tar che lo scorso 3 novembre aveva respinto la richiesta degli ambientalisti di fermare la caccia allo storno. Il nuovo ricorso avanzato da WWF, Lega Abolizione Caccia, LAV, LIPU, VAS, ENPA chiedeva quindi la revisione di quella decisione sulla base di "misure precautelari monocratiche".
Misure che il Consiglio di Stato ha accordato considerando fondato l’ipotizzato danno ambientale "essendo in corso la stagione venatoria", con possibili procedure d’infrazione a carico dello Stato italiano (v. direttiva europea n. 79/409 e sentenza della Corte di Giustizia europea, sezione VI, 15 maggio 2008, resa in causa C-503/2006, nonché ordinanza presidenziale Corte europea 10 dicembre 2009, resa in causa C-573/2008).
(15/11/2011)
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