A vico Equense (NA) un'ordinanza del sindaco ha vietato ai cittadini di nutrire cani, gatti e piccioni. La misura risponde ad un'esigenza di tutela igienico sanitaria: “Lasciare cibo nei luoghi pubblici – spiega il sindaco Gennaro Cinque - equivale a gettare rifiuti per strada; un comportamento che va sanzionato. Coloro che lo fanno commettono le stesse infrazioni di chi abbandona i sacchetti dell’immondizia in una pubblica via.
La misura non è affatto piaciuta agli esponenti animalisti, che hanno annunciato un ricorso al Tar. Il sindaco, secondo il commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli - ha emesso un'ordinanza vergognosa". "La prossima settimana se il Sindaco non ritornerà sui suoi passi - avvisa Borrelli - andremo personalmente a sfamare gli animali del comune come abbiamo già fatto in passato a Monte di Procida dove il primo cittadino fece la stessa ordinanza che subito dopo dovette ritirare sotto la spinta dei ricorsi e delle proteste popolari. Questi amministratori invece di prendersela con i randagi dovrebbero preoccuparsi di gestire bene il territorio evitando l' abusivismo edilizio e la corruzione che invece dilaga senza argini. Se un solo randagio morirà in questi giorni riterremo direttamente responsabile il Sindaco di Vico Equense".