Riceviamo e pubblichiamo:
Si è conclusa la seconda edizione del Trofeo Appennino Tosco – Emiliano 2012 complessivamente si sono iscritti 460 cani-concorrenti, un forte incremento rispetto all’edizione precedente; le ultime prove in calendario, quella di sabato 04 agosto alle Prade Garfagnine – Fosciandora (Lu) e quella di domenica 05 presso i campi di gara di Fiumalbo (Mo) loc. I Fossi, organizzate dalle rispettive sezioni comunali Enalcaccia, hanno definito le classifiche generali e i vincitori:
Categoria Giovani il kurzhaar ARGO di Dovichi Fausto
Categoria Garisti Inglesi il setter TRIS di Iozzelli Luciano
Categoria Garisti Continentali il kurzhaar ORION di Dovichi Fausto
Categoria Garisti cerca il cocker MAX di Rugani Roberto
Categoria Cacciatori ferma il setter ETOO ’ di Martinelli Mario
Categoria Cacciatori cerca il cocker LUNA di Pioli Federico.
Fine settimana da bollino rosso per le temperature ma le due gare, entrambe in altura (oltre i 1000 metri s.l.m.), hanno regalato emozioni, agonismo e divertimento. Tanti i colpi di scena per la formazione della classifica di alcune categorie dove, nel breve spazio di 24 ore, abbiamo assistito a scalate o retrocessioni dovute alla prestazione dell’ausiliare e in alcuni casi del conduttore.
Infaticabili i giudici: Grotti Vincenzo e Novellini Alberto per il sabato e Barsotti Paolo e Bini Emilio per la domenica così come in precedenza i colleghi che si sono alternati prova dopo prova.
Sta di fatto che il concorrente che ha affrontato tutte le prove,, oltre che a cimentarsi su diverse specie di selvatici e su campi di gara con caratteristiche sempre differenti, ha ottenuto un giudizio finale quale espressione delle valutazioni fornite dai sei giudici che si sono alternati, mai gli stessi, gara dopo gara.
Ci perdoneranno i vincitori delle singole prove se in questo ultimo comunicato non li citiamo ma lasciamo parlare le classifiche che sono pubblicate qui di seguito, non possiamo però dimenticare di far notare la presenza discreta di un altro nome della cinofilia nazionale e internazionale: Andrea Cupini un signore dai modi gentili dimostrati nel condurre i suoi springer spaniel, nell’accettare i verdetti dei giudici. e nei confronti di chi ha seguito ,in religioso silenzio ,i suoi turni gara e dopo lo ha assillato di domande per provare a carpire segreti del mestiere o semplici consigli.
Al termine possiamo dire che tutti gli organizzatori si sono detti soddisfatti di come si sono svolte le singole prove , organizzate, non ce lo dimentichiamo grazie al contributo di tanti appassionati cacciatori che si prestano e mettono a disposizione una parte del loro tempo libero nell’interesse comune, per provare e far provare ad altri amici appassionati cinofili, tra qualche settimana, l’emozione di più incontri grazie alla selvaggina presente.