In seguito all'avvistamento in pieno centro di un esemplare di lupo o canide e a diversi tentativi di acchiapparlo da parte della Polizia Provinciale, Umberto Amato, consigliere provinciale con delega alla caccia, nonchè assessore del Comune di Monte Argentario, intende fare chiarezza sulla questione “lupi”.
Per il consigliere, occorre capire al più presto quali interventi sia necessario porre in essere al fine di evitare rischi per la cittadinanza. “Per ora – dice – si parla di mettere del cibo in pineta che richiami l’animale nella riserva naturale, poi cercheremo di capire come andare avanti, ma certamente dobbiamo mettere in atto misure che tengano al sicuro i cittadini”.
Sulla vicenda interviene anche Valeria Salvadori, responsabile del progetto MedWolf, conclusosi a dicembre e nato per censire i branchi di lupi presenti sul territorio provinciale.
“In provincia di Grosseto – dice Salvatori – come in altre zone è in atto un processo di ripopolamento generalizzato. In Feniglia abbiamo trovato una coppia la scorsa estate che aveva tre o quattro cuccioli, ma ci sono molti altri branchi intorno: uno a Polverosa, uno a Marsiliana e due al Parco della Maremma, una situazione che tende al saturo”. “Da parte nostra – prosegue la dottoressa Salvatori – stiamo ultimando le analisi genetiche, ma abbiamo raccomandato ai carabinieri forestali di proseguire uno stretto monitoraggio perché comunque si parla di grossi predatori estremamente opportunisti e senza un senso etico”.