È stato partecipatissimo il 1° Trofeo Lady per cani da ferma organizzato dal Coordinamento Cacciatrici della Federcaccia la scorsa domenica 6 settembre.
Provenienti dalla Campania alla Lombardia le concorrenti, spesso accompagnate dai loro familiari, amici e appassionati, si sono ritrovate presso l’Azienda Faunistico Venatoria di Castel Montorio, nella suggestiva Maremma Toscana, per un fine settimana all’insegna dell’amicizia, della sportività e del comune amore per la caccia e per i cani.
Alla prova sono intervenuti anche importanti “nomi” del mondo cinofilo e non solo, che hanno espresso la loro vicinanza e la loro stima nei confronti di un mondo, quello delle cacciatrici e cinofile del Coordinamento, sempre più in crescita, ma soprattutto che crede nel futuro della caccia e della cinofilia… un futuro che costruiscono anche attraverso i propri figli a cui insegnano amorevolmente tra i tanti valori educativi anche quello di una corretta cultura cinofila, educando alla relazione uomo-animale secondo i concetti di cura e rispetto della diversità, permettendo a questo binomio di condividere un’esperienza di cinofilia costruita sulle attitudini del cane e di divertimento per entrambi.
Educare alla cinofilia significa, per le Donne Cacciatrici Federcaccia, educare al rispetto della natura e dell’ambiente, conoscerne le leggi che la governano e il valore che riveste, riconoscendo ed accettando le differenze e le necessità individuali.
Mascotte della manifestazione la piccola partecipante Ludovica Sorci di 5 anni, a cui va l’ovazione del Coordinamento per aver condotto la sua Holly in maniera straordinaria. Brave tutte le conduttrici con i loro ausiliari, che hanno coperto ben 3 batterie, alle quali va un plauso unanime per la passione che hanno mostrato.
Si sono classificate prime di batteria, Paola Ferdinandi, Monica Pianigiani e Linda Favagrossa.
Si è aggiudicata il 1° Trofeo Lady, dopo il barrage, la romana Paola Ferdinandi con il breton Venturelli’s Colt, ottenendo anche il premio per il miglior riporto.
Premiata anche la conduttrice donna più giovane, la ciociara Martina Zucca, il soggetto più giovane, Diana della salernitana dott.ssa veterinaria Rosanna Carpentieri e il soggetto veterano, Ria di Nunzia Salpietro, arrivata anche lei dalla Campania.
Un plauso e un ringraziamento ai tre giudici Federali Federcaccia, Fabrizio Muccioli, Marco Fabbri e Marco Asirelli, attenti, pazienti e scrupolosi.
Un elogio alla struttura faunistica che ha ospitato la manifestazione: diretta da Davide Di Iacovo, ha messo a disposizione terreni d’eccellenza e selvatici spettacolari, il tutto immersi nel cuore della Maremma collinare, verdi pendici, un magico borgo medievale e l’ospitalità di persone genuine come Roberto Zamperini, che ha accolto concorrenti a due e quattro zampe nella sua struttura alberghiera.
Un ringraziamento, dovuto ma sincero e sentito, va agli sponsor della manifestazione, che accompagnano sin dai primi passi il Coordinamento: Canicom, Nicofood e Trabaldo, a cui si è unita in questa occasione l’azienda agricola Ômina Romana di Velletri, realtà vitivinicola tra le più importanti della provincia di Roma, che ha permesso di premiare le prime 7 conduttrici di ogni batteria con i suoi pregiati vini biologici a 5 stelle. Una menzione particolare allo studio tecnico di Stefano Iadecola per gli zainetti al cui interno sono stati inseriti i gadget per tutte le partecipanti.
Un grazie infine alla Federcaccia Provinciale di Forlì-Cesena per aver omaggiato con tessera Amica FIdC le cinofile, a tutta l’organizzazione logistica del nostro Coordinamento Federcaccia che lavora, attraverso la sua responsabile Isabella Villa e le sue fidate referenti regionali per ottenere questi risultati, al Presidente della Commissione Sportiva Cinofila Nazionale Aldo Pompetti e al Presidente Federcaccia Nazionale Massimo Buconi per la fiducia riposta. Proprio il Presidente Nazionale ha espresso la sua soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione: “Sono particolarmente felice per come si è svolto questo appuntamento cinofilo organizzato dalle nostre cacciatrici. Una bellissima prova agonistica, ma soprattutto un bel momento di aggregazione e scambio di esperienze e valori che premia l’impegno del Coordinamento, un gruppo giovane nella realtà Federale, entusiasta, molto attivo e decisamente unito, che lavora non solo per la Federcaccia ma per tutta la caccia italiana, mettendo grinta e passione in tutto quello che fa”. (FIDC)