L'Ente Italiano per la Cinofilia (Enci) ha vinto il ricorso contro il
commissariamento ad acta deciso dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali lo scorso 20 aprile che affidava
la gestione del libro genealogico del cane di razza al Commissario Marco Lusetti ed al vice Commissario Frabrizio Crivellari.
La sentenza del Tar, emessa il 4 dicembre 2009 accoglie il ricorso limitatamente alla domanda di annullamento (non concede perciò il risarcimento per danno d'immagine richiesto dall'Enci), dichiarando illegittimi “i provvedimenti impugnati perchè viziati da violazione di legge ed eccesso di potere sotto svariati aspetti sintomatici”.
L'Enci ritiene infatti che “il potere di nominare un commissario ad acta che incide in maniera determinante sull’attività dell’Ente sia del tutto priva di un fondamento normativo, ledendo con ciò stesso il principio generale del nostro ordinamento secondo il quale i provvedimenti amministrativi, in rispetto del principio di legalità, devono essere tipici, cioè essere espressione di un specifico potere individuato da fonti normative espresse”.