Una
donna di ottant'anni è stata gravemente ferita da un rottwailer nel bergamasco. Ora il Codacons dice basta e chiede l'urgente
ripristino della lista delle 17 razze pericolose e l'obbligo del patentino per i proprietari, sottolineando che grazie alle norme Martini, ora si è obbligati ad averlo solo ex post, ossia dopo che il cane ha ridotto in fin di vita qualcuno.
Per il Codacons questa aggressione e’ “l’ennesima drammatica dimostrazione che i cani non sono tutti uguali, come ha voluto ideologicamente sostenere il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini che nella sua ordinanza, attualmente in vigore, ha preferito tutelare il presunto diritto dei cani alla loro supposta uguaglianza invece della salute degli esseri umani, confondendo peraltro l’aggressivita’ dei cani con la loro pericolosità". La vicenda di Bergamo insomma sarebbe l'ennesima dimostrazione del fallimento di questa ordinanza, che, equiparando i rottweiler ai cocker, ha solo confermato il fanatismo animalista che l’ha originata".
"Quel cane ha aggredito ben 4 persone, che sono state salvate da conseguenze ancor peggiori, grazie all’intervento di un carabiniere che ha dovuto sparare al cane - prosegue la nota del Codacons - perche’ interrompesse l’aggressione. Il Codacons chiede le dimissioni del Sottosegretario alla Salute Francesca Martini, che ha la responsabilità di aver cancellato senza giustificazione alcuna la lista delle 17 razze ritenute potenzialmente piu’ pericolose, tra le quali appunto il rottweiler, eliminando conseguentemente tutti i rimedi collegati a questa lista, dall’obbligo per i padroni di questi cani di condurli sia con il guinzaglio che con la museruola a quello di stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi”.
(AGI)