“Volevo richiamare l’attenzione sulla delibera del ministro Michela Vittoria Brambilla, secondo la quale se accompagnati e nel caso al guinzaglio, i migliori amici dell’uomo sono liberi di entrare in tutti i luoghi aperti al pubblico, nei bar e nei ristoranti, negli uffici, e sui mezzi di trasporto”, così la consigliera del Pdl Piera Poilluci ha spiegato il fatto di essersi presentata alla seduta del consiglio comunale accompagnata dal proprio cane.
“Trattandosi di una raccomandazione rivolta a tutti i Comuni – ha continuato la Poilluci - emanata da un ministro che, tra l’altro, fa parte del governo di centro-destra ho pensato che fosse nostro dovere metterla in pratica facendomi accompagnare dal mio Arturo (questo il nome del cane, un bulldog inglese, ndr) in una sala, quella del consiglio comunale, che rappresenta il luogo pubblico per eccellenza".
Il gesto ha suscitato reazioni scomposte all'interno del Pdl, due compagni di partito hanno invitato la Poilluci ad allontanare il cane, minacciando di abbandonare l'aula. La nuova disposizione, già accolta dal comune di Torino, sta per essere discussa anche ad Imperia.
Gli uffici dell'assessorato – si legge sul portale Sanremonews – stanno predisponendo il regolamento. Ai diretti interessati però la norma non piace affatto. Il presidente provinciale della Federazione Italiana Pubblici Esercizi, Enrico Calvi, fa sapere che se il comune approvasse quanto stabilito dalla Brambilla molti locali si troverebbero costretti a chiudere.
Per il momento al cane della Poilluci non è permesso entrare in Comune: “non mi ero accorto della presenza del cane – ha dichiarato il Presidente del consiglio comunale Nicola Falciola -. Non credo però, che sia un luogo idoneo per gli animali”.