Se un animale domestico, in questo caso un cane, lasciato incustodito provoca un danno a persone o cose, è il proprietario che deve pagare. Lo ha stabilito in una sentenza della IV Sezione Penale della Corte di Cassazione in merito ad un incidente ai danni di un motociclista provocato da due cani, inavvertitamente usciti dal cancello, in un attimo di distrazione del padrone.
La cassazione, confermando la precedente decisione del giudice, che aveva condannato il proprietario per omessa custodia e lesioni colpose al pagamento di una multa, ha respinto la tesi difensiva per cui nessuna norma vieterebbe, a tutela della pubblica incolumità, di lasciare liberi animali non pericolosi, docili.
E' quindi obbligatorio tenere sotto controllo il proprio cane a prescindere dalla sua “aggressività già acclarata”. "Nell’ipotesi di un incidente stradale – conclude i dispositivo – provocato dalla presenza di un animale incustodito sulla pubblica via la responsabilità, per omessa custodia, è sempre del proprietario. Alla persona offesa può, al massimo, essere contestato un concorso di colpa se, per disattenzione, non si accorge di un ostacolo prevedibile ed evitabile".
(19/09/2011)
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