La
Regione Lombardia ha approvato una legge per la
prevenzione e il contrasto alla criminalità organizzata e per la cultura della legalità, per cui è prevista anche la possibilità per i cittadini di avvalersi del
patrocinio legale gratuito da parte della Regione qualora si debba ricorrere alla legittima difesa per difendere se stessi, la propria famiglia o la propria attività commerciale. Per il 2015 sono previsti interventi per 3,8 milioni di euro.
Il provvedimento è retroattivo al 1° gennaio 2015 ed è passato nonostante l'astensione del Pd e de Il Patto Civico. A seguito dell'episodio durante il quale il benzinaio veneto Graziano Stacchio aveva ucciso a colpi di fucile un malvivente che stava rapinando una gioielleria di fronte al suo distributore, il Governatore Roberto Maroni era già intenzionato a voler promuovere una simile disposizione.
“Con l'approvazione di questa legge - commenta Fabio Rolfi, vice capogruppo della Lega Nord - diventa operativo il fondo creato con l’emendamento da me proposto in sede di bilancio a dicembre 2014 e finalizzato ad aiutare i cittadini onesti, fino a oggi abbandonati dalle istituzioni, costretti loro malgrado a doversi difendere dalla criminalità urbana, spesso pagando un prezzo spropositato per la latitanza dello Stato. Fino a quando in questo Paese non ci sarà un sistema adeguato, e regolamentato in modo corretto, di protezione dei cittadini, le istituzioni serie, come Regione Lombardia, hanno il dovere di difendere la propria gente, non lasciandola sola a dover fronteggiare ingiuste azioni giudiziarie.
Il commento è positivo anche per Renato Borghi, vicepresidente vicario regionale di Confcommercio: “una legge importante per gli imprenditori lombardi, considerando che circa un terzo di loro dichiara di aver subito almeno un furto nell'ultimo anno, in casa o in azienda, mentre il 20,6 per cento dei commercianti denuncia furti ai prodotti in esposizione”.