L’Italia si conferma come un riferimento nel panorama mondiale della Fossa Universale, che ha celebrato la rassegna iridata 2018 sulle pedane ungheresi di Sarlospuszta. La squadra guidata dal Commissario Tecnico Sandro Polsinelli torna in Patria con un forziere colmo di medaglie e Coppe del Mondo. N
ella classifica più prestigiosa, ovvero quella Open, Alessandro Camisotti di Porto Virio (UD) si è meritato la piazza d’onore con il punteggio di 197/200 +25/25 nella serie di pareggio che ha dovuto disputare con l’australiano Nathan Argiro, poi terzo con 197 +23. D’oro l’inarrivabile francese Jean Philippe Royer, primo sul podio con un quasi perfetto 199/200 che non ha lasciato alcuno scampo agli avversari. In ogni caso, Camisotti si è tolto la soddisfazione dell’oro nella classifica a squadre, guadagnando il titolo di Campione del Mondo insieme a Carlo Angelantoni di Todi ed a Stefano Narducci di Altopascio (LU) con lo score di 584/600.
Un argento individuale è arrivato anche per mano di Daniela Mazzocchi di Sangiano (VA), seconda nella classifica delle Ladies con 191 piattelli polverizzati. Esattamente come accaduto nella classifica Open, l’oro è andato in Francia con Caroline Arnaudeix, prima con 193. Francesi prime anche a squadre con il terzetto azzurro formato dalla Mazzocchi insieme con Rachele Amighetti di Costa Volpino (BG), e Bianca Revello di Calcinato (BS) in seconda posizione con il punteggio complessivo di 546/600.
Tra gli Junior il nostro Riccardo Faccani di Alfonsine (RA) ha letteralmente sfiorato il titolo iridato piazzandosi al secondo posto con 196 alle spalle dell’australiano Argiro, primo con 197. Sulla piazza d’onore si è conclusa anche la corsa al titolo a squadre in cui il ravennate insieme a Nicolò Fabbri di Palazzuolo sul Senio (FI) e Andrea Trabucco di Schio (VI) hanno totalizzato 575 punti. Il tricolore ha continuato a sventolare anche sul podio dei Senior grazie alla prestazione concretizzata da Giampaolo Micheletti di Roma che si è meritato la medaglia di bronzo con 192 +25 +1. Nella classifica a squadre gli azzurri Roberto Bocci di San Vincenzo (LI), Graziano Borlini di Ardesio (BG) e Corrado Pontecorvi di Terni non hanno avuto rivali e si sono meritati il titolo di Campione del Mondo con il totale di 574/600.
Passando al comparto dei Veterani, Lionello Masiero di Santa Maria di Sala (VE) ha meritato l’onore di potersi fregiare di titolo iridato con il totale di 192 salendo sul podio con il connazionale Giorgio Ravera di Pietra Ligure (SA), argento con 188. Azzurro anche il titolo a squadre centrato da Masiero con Calogero Gibiino di Catania e Salvatore Graffeo di Campiano (RA), primi con 564. Infine, ma non meno prestigioso, il titolo iridato conquistato da Marco Vaccari di Novate Milanese (MI) nella classifica dei Master con il punteggio di 188.
“Ripartiamo contenti – ha commentato il Commissario Tecnico Sandro Polsinelli – Oltre alle medaglie mondiali torniamo in Italia con le Coppe del Mondo conquistate da Masiero (Veterani), Mazzocchi (Lady), Faccani (Junior) e Borlini (Senior). Grazie ai miei Grandi Atleti che, anche in questa occasione mi hanno reso orgoglioso. Grazie anche a tutta la Struttura Federale e a quanti ci hanno sostenuto con la loro vicinanza”. (Fitav)