|
Dalla Fabarm di Travagliato ecco un bel sovrapposto espressamente studiato per essere realizzato con il massimo impiego o umano raggiungendo il duplice risultato di alta qualità a basso costo, offrendo alla clientela un fucile 100% made in Italy.
In realtà il progetto non è limitato ad un solo fucile, ma si dispiega in ben sette diversi sovrapposti, o meglio, sette diverse versioni, offrendo all’acquirente la possibilità di scegliere fra tre versioni con bascula in acciaio, contrassegnate dalla dizione “Field”, e quattro con bascula in lega leggera, contrassegnate dalla sigla Al.
La scelta, all’interno di questa prima divisione fra chi predilige l’acciaio e chi invece preferisce risparmiare qualcosa sul peso, si articola poi in versioni con e senza estrattori automatici (rispettivamente Elos B e Elos A), incisioni di grado crescente (la C), e infine una versione dotata di prima canna raggiata (la AL Paradox), pensata in particolare per la caccia nel bosco.
L’aspetto, quale che sia la versione, è sempre molto accattivante, con una bella bascula dalla forma tondeggiante, arricchita dalla finitura Titanium e già dalla versione base da incisioni assai gradevoli a soggetto floreale, che ben si addicono a un fucile dall’impronta un po’ sportiva. E a proposito di sportività Fabarm sta studiando anche la realizzazione di versioni Sporting che costeranno poco di più delle versioni caccia, contraddistinguendosi per la bindella da 10x8 mm, speciali strozzatori Exis HP e per un calciolo di maggiori dimensioni.
Tutte le versioni dell’Elos montano canne provate a 1.630 bar di pressione e sono idonee all’impiego di pallini di acciaio, come testimonia il giglio riportato fra le punzonature.
La loro geometria interna è la ormai famosa Tribore Plus e sono dotate di strozzatori interni Inner Plus e forate 18,7. La bindella è 7x7 mm, ventilata e termina con un bel mirino a fibra ottica della LPA, del tipo intercambiabile.
Volendo possono montare anche i nuovi strozzatori HP a profilo iperbolico
Nello specifico, la bascula dell’Elos B Field è, come dicevamo, in acciaio forgiato, completa di perni di basculaggio realizzati nello stesso materiale. Lo scatto è inerziale, azionato da un monogrillo, con un peso di sgancio attorno ai due chili e mezzo. Come ormai consuetudine sul cursore della sicura troviamo il selettore di sparo delle canne, per scegliere se utilizzare la prima o la seconda.
Anche i legni, pur non essendo la versione più “ricca” sono in un bel noce finito a olio. Il calciolo è in gomma morbido, spesso 12 mm.
Portato sul campo di tiro il fucile si è dimostrato valido e pronto ad assecondare i movimenti dell’utilizzatore, si
imbraccia molto bene e sale alla spalla con scioltezza, portando l’occhio istintivamente in mira. Il rinculo, anche con cartucce un po’ più pepate viene scaricato in modo lineare e netto, che non affatica più di tanto la spalla. L’espulsione dei bossoli sparati è precisa e ben dosata.
|