"Resta fermo il divieto degli Ogm in Italia ma è insensato frenare la ricerca". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Corrado Clini spiegando che l'Italia ha sostenuto la proposta danese di "
riaprire in Europa iniziative su Ogm e ricerca su biotecnologie", su cui si deve "riflettere anche in base agli investimenti".
Posizione tutt'altro che condivisa dal Ministro per le politiche agricole, Mario Catania, che si è detto d'accordo solo in parte sui contenuti espressi da Clini in una recente intervista. Critiche sono arrivate anche da Legambiente, da Greenpeace e da Coldiretti, che ricorda a proposito il manifesto elaborato assieme a consumatori e ambientalisti contro le manipolazioni genetiche.
A fianco del ministro a difesa dell'ingegneria genetica e dell'utilizzo degli Ogm si schiera Federalimentare. "Ridateci gli Ogm insieme alla possibilità di sperimentare" ha detto il direttore generale della federazione dell'industria alimentare, Daniele Rossi, nel corso della presentazione a Roma della prossima edizione di Cibus. Anche Assobiotec spera "che l'Italia faccia ora un deciso passo in avanti, dopo anni di caccia alle streghe nei confronti di tecnologie preziose, come sono le biotecnologie applicate all'agricoltura".
(ANSA).