Un nuovo studio americano porta un nuovo punto di vista sull'evoluzione del comportamento migratorio dei piccoli uccelli. Contrariamente a quanto si pensava finora, la ricerca, che ha ricostruito la storia demografica di un'ampia classe di piccoli uccelli del Nord America, stabilisce che questi sono originari delle latitudini temperate e non delle latitudini tropicali, dove attualmente migrano per svernare.
Oggetto dello studio una famiglia di uccelli passeriformi, gli emberizidi, molte delle quali migrano stagionalmente fino al Centro o al Sud America. Per tutte queste specie i ricercatori dell'Università di Chicago hanno tracciato l'albero filogenetico, per poi confrontalo con un modello della possibile storia biologica e geografica delle popolazioni di ciascuna specie.
Ricostruendo le possibili storie di queste popolazioni e confrontandole con quelle delle popolazioni di specie stanziali che hanno antenati comuni con gli emberizidi migratori - spiega il sito Scienze.it - , i ricercatori hanno così concluso che vi erano molti più dati a sostegno dell'idea che un tempo gli uccelli vivessero tutto l'anno in Nord America, per poi iniziare a spostarsi sempre più a sud all'arrivo della stagione fredda, fino a dar vita alle attuali migrazioni annuali di migliaia di chilometri.