Impennata di nascite per il camoscio appenninico al Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm). Il numero minimo di camosci osservati è risultato di 497, dei quali 141 nuovi nati e 57 giovani di un anno. La scorsa estate erano 392 e dunque si registra una crescita consistente.
La specie, come suggerisce il suo nome, è
presente solo in Italia ed è stata oggetto di un
consistente progetto di conservazione cofinanziato dall'Ue (Life 'Coornata') promosso dal Parco con Legambiente e i parchi dell' dell'Appennino: Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Regionale Sirente Velino. Praticamente estinto all'inizio del '900, quando nel futuro Parco Nazionale d'Abruzzo sopravvivevano poco più di 30 esemplari,
oggi supera i 2000 esemplari.