Nonostante la crisi e i tagli alla spesa che coinvolgono tutte le famiglie, l'Italia è ancora al primo posto in Europa per il consumo dell'acqua minerale in bottiglia. Il motivo? Visti i precedenti, e le procedure aperte dall'Europa per il mancato controllo dei veleni finiti nelle falde acquifere di mezza Italia, ovviamente i cittadini non si fidano dell'acqua che esce dai rubinetti di casa. Il 31,2% della popolazione teme ripercussioni a livello di salute e benessere.
Secondo le ultime stime Coldiretti nel nostro Paese si spendono mediamente 11,96 euro mensili per famiglia. Ovvero l’acquisto dell’acqua minerale ha praticamente raggiunto quella del vino che risulta essere pari con circa 12 euro mensili per famiglia. Questi dati sono stati raccolti dopo la divulgazione del Censis circa il consumo di acqua minerale da parte degli italiani. Mediamente una famiglia spende circa 43,40 euro al mese in bibite: tra birra e bevande gassate nel computo rientrano anche le acque minerali e il vino.
Questa spesa viene divisa territorialmente andando dai 12,22 euro spesi nel Nord Ovest, agli 11,38 euro nel Nord Est fino ad un totale di 36 euro circa tra centro, sud e isole. Sempre secondo il Censis, in tema di servizio idrico, quelle italiane sono le tariffe più basse d’Europa: si spendono circa 85 centesimi al giorno per famiglia e nonostante questo dato, si spendono circa 234 euro all’anno per l’acquisto di acqua minerale. In base a tutti i dati appena riportati, l’Italia è il Paese europeo dove si consuma maggiormente acqua in bottiglia: il 61,8% delle famiglie nostrane acquista acqua minerale con un consumo annuale pari a 192 litri per persona.