Le commissioni riunite Agricoltura e Ambiente della Camera hanno approvato (con l'unica astensione del M5s) il nuovo testo base sul ddl sul consumo del suolo. Ora si apre la fase della presentazione degli emendamenti che dovrà concludersi entro il 10 febbraio, per poi iniziare la loro votazione.
''Una buona notizia, ora ci si impegni per arrivare in questa Legislatura a una legge sul consumo di suolo'' commenta il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza. ''Un testo base in materia di consumo di suolo è una buona notizia, perché permette di accelerare finalmente l'iter che dovrà portare all'approvazione di una legge ad hoc - osserva Cogliati Dezza - chiederemo al governo e ai gruppi parlamentari di impegnarsi per arrivare in questa Legislatura all'approvazione finale del testo".
Per la Cia-Confederazione italiana agricoltori ''è positiva l'approvazione del nuovo testo base del ddl sul consumo di suolo da parte delle commissioni riunite Agricoltura e Ambiente della Camera, ora però non bisogna perdere altro tempo, ma lavorare per arrivare finalmente a una buona legge. Noi la sollecitiamo da tempo e ci aspettiamo di essere coinvolti per giungere a una norma utile e condivisa''.
La Confederazione sottolinea che si tratta di un provvedimento urgente, perché l'agricoltura continua a perdere terreno, minacciata costantemente dall'avanzata di cemento, incuria e degrado che solo negli ultimi vent'anni hanno divorato oltre 2 milioni di ettari coltivati. Perdere terreno agricolo, per la Cia, ''vuol dire aumentare la nostra dipendenza dall'estero nel capitolo agroalimentare e mettere a rischio un patrimonio paesaggistico che, tra il turismo rurale e l'indotto legato all'enogastronomia tipica, vale più di 10 miliardi di euro l'anno''. Occorre una nuova attenzione al territorio anche per motivi ambientali perchè, come ricorda la Cia, la mancata manutenzione del suolo contribuisce al dissesto idrogeologico del Paese.