Su ricorso di Lac (Lega per l'Abolizione della Caccia) e Oipa, il Tar di Brescia ha invalidato l'ordinanza contingibile e urgente del Comune di Isola Dovarese che dava il via libera agli abbattimenti delle nutrie su tutto il suolo comunale. L'ordinanza, anche se ha esaurito i suoi effetti nel 2015, così come analoghe emanate dal Comune, non risulta rispondere ai presupposti di necessità ed urgenza, non essendo stati specificati i pericoli l’incolumità pubblica e per la sicurezza urbana.
Inoltre la legge regionale del 2014 che interviene proprio sul contenimento delle nutrie secondo i giudici di per sé esclude che la situazione non possa essere affrontata e risolta in maniera efficace con gli ordinari strumenti. “E' evidente, infatti, che la problematica del contenimento della nutria è ben nota (allo stesso legislatore regionale) da molto tempo ed in relazione ad essa sono stati assunti gli strumenti ritenuti maggiormente idonei per affrontarla e risolverla adeguatamente” scrivono i giudici. Ai Comuni è attribuita la facoltà di cooperare con le Province ad eseguire i piani territoriali.