Bufera sulla presidentessa del Wwf Italia, Donatella Bianchi per una dichiarazione a dir poco sconvolgente, tra le tante, fatta durante la puntata del 19 marzo di Linea Verde su Rai Uno. Davanti ad una tavola riccamente imbandita in cui troneggiavano anche piatti della tradizione sarda a base di carne (c'erano polpette di cinghiale, porceddu, piatti a base di daino, salsicce), la Bianchi si è lasciata andare ad una confessione, tutt'altro che animalista, almeno nella pratica.
"Prima mi fai dare da mangiare a Bambi, poi mi metti davanti questa tavola", ha detto la Bianchi al conduttore Roversi, e ha poi aggiunto: "Io vegana? No. Sono vegetariana non praticante, per cui mangio anche la carne".
In un sol colpo la Bianchi, che mai si è dispiaciuta per tutti i pesci morti presentati come ottimi prodotti del Mediterraneo nelle sue puntate di Linea Blu, ha smontato decenni di attivismo di cui si fregia l'associazione che rappresenta, che ricordiamolo, è la più importante nel panorama mondiale. E infatti le contestazioni, soprattutto da parte animalista, non si sono fatte attendere. La sua pagina facebook è stata presa di mira dai vegani duri e puri, con commenti di ogni tipo, soprattutto per il ruolo in Wwf.
L'assurdo è che durante la stessa trasmissione la Bianchi si è dichiarata contraria alla caccia. La carne va bene (anzi no, ma è buona e tocca mangiarla) ma che almeno sia d'allevamento. Eh la coerenza!