Sull'emergenza ratti a Roma, dopo i ripetuti solleciti al Comune, ha deciso di intervenire direttamente il Ministero della Salute, che ieri ha firmato la delega al nucleo dei Nas dei Carabinieri per effettuare i dovuti controlli sulla presenza dei roditori nelle strade della città ma non solo. I controlli riguarderanno anche gabbiani e tutti gli altri animali infestanti.
Risale infatti ad un mese fa la lettera inviata dal Ministro Lorenzin al sindaco Raggi a seguito del morso di un ratto subito da un bimbo di appena tre anni in un giardinetto pubblico romano. A quella lettera, in cui il Ministro sollecitava il Comune ad occuparsi del pubblico decoro a tutela della pubblica incolumità, la Raggi ribatteva evidenziando “la necessità di reperire fondi speciali per Roma”.
Una questione di soldi, dunque. Il Ministero per il momento ha risposto a quella richiesta con l'azione dei Carabinieri. I Nas dovranno sorvegliare in primo luogo scuole e asili, specialmente quelli vicini ad aree verdi abbandonate, ospedali e strutture sanitarie e mettere in atto le opportune disinfestazioni.