Dalla Svizzera parte un progetto per la reintroduzione dell'Ibis eremita. L'obbiettivo è quello di costituire una popolazione autonoma in grado di riprodursi nelle Alpi e di migrare sulle rive italiane del Mediterraneo in inverno.
Se ne sta occupando l'associazione Zooschweiz, che riunisce nove giardini zoologici gestiti scientificamente. Si parte con la riproduzione in cattivit�per poi arrivare, si prevede entro il 2030 a costituire una piccola popolazione indipendente in Svizzera.
Per salvare la specie dall'estinzione, analoghi programmi di reintroduzione sono stati lanciati in Andalusia (Spagna meridionale), Austria, Germania e, come ben sappiamo, in Italia. Fondamentale per questi uccelli è imparare la rotta migratoria. In autunno quelli oggetto di programmi di protezione vengono già guidati attraverso le Alpi con appositi aerei ultraleggeri. Il che dovrebbe portare all'acquisizione di un percorso che poi gli ibis superstiti insegneranno ai discendenti.
Il progetto internazionale si pone come obbiettivo anche la lotta contro il bracconaggio, "una piaga soprattutto in Italia", e contro la folgorazione degli uccelli sulle linee di media tensione.