E' iniziato presso il Tribunale di Trento il processo nei confronti dell'ex presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, per la morte dell'orsa Kj2 avvenuta nell'agosto 2017. L'animale era deceduto durante le operazioni di cattura da parte dei forestali, in esecuzione di un'ordinanza provinciale. Imputato anche il dirigente del Servizio fauna, Maurizio Zonin.
L'udienza, presieduta dal giudice Marco Tamburrino, e alla quale ha presenziato anche Rossi è stata subito rinviata a causa della richiesta di costituzione di parte civile di alcune delle 12 associazioni animaliste e ambientaliste (Lav, Wwf, Lega nazionale difesa del cane, Associazione animalisti italiani, Oipa, Leac, Leal, Legambiente, Gaia, Limav, Salviamo gli orsi della luna, Enpa) alcune delle quali pervenute solo all'ultimo momento. L'udienza è fissata per il 12 ottobre.
A quanto si è appreso, una delle associazioni avrebbe inoltre richiesto il sequestro di documenti sulla vicenda di M49. "Sono qui tranquillo, con lo spirito di uno che ha fatto il suo dovere e ha agito correttamente", ha affermato l'ex presidente Rossia margine dell'udienza. "La decisione su Kj2, pur presa a malincuore, era all'interno del perimetro del Pacobace. È stato un atto a tutela della specie". (Ansa)