La situazione dei cinghiali in Italia è sfuggita di mano, su questo non c'è dubbio. E mentre si moltiplicano gli incontri con l'uomo, sia sulle strade che nei centri abitati, in alcune regioni si allentano le già insufficienti misure di controllo della specie.
Avrete sentito tutti della drammatica esperienza vissuta nei giorni scorsi da una signora all'esterno di un centro commerciale Le Rughe, nel comune di Formello (territorio ricadente nell'area protetta regionale Parco di Veio). La malcapitata è stata avvicinata a una famiglia di cinghiali, i quali, determinati ad ottenere il contenuto dei sacchetti della spesa, non hanno mostrato alcun timore della nostra specie. Nel video, che ha fatto il giro delle testate on line anche nazionali, si vede la signora che, alla fine per la paura molla il malloppo, con i suidi che banchettano seduta stante.
Purtroppo non è il primo episodio di questo genere, e non sarà nemmeno l'ultimo. Negli ultimi giorni, a seguito di questa vicenda, abbiamo assistito al solito rimpallo di responsabilità tra Regione (Zingaretti) e Comune (Raggi), nonostante ci siano voluti anni per mettere a punto un piano condiviso di controllo dei cinghiali cittadini. Piano che evidentemente non sta avendo i frutti sperati.
Si sono scatenate anche polemiche politiche. “Se non ci fossero le immagini che filmassero le scene di pascolo di intere famiglie di cinghiali nelle vie cittadine, sarebbe difficile crederci. Invece quelle scene, indegne di una città moderna e capitale d’Italia, fanno il giro del web, rimbalzano sui social e danneggiano la reputazione di Roma, anche a livello internazionale”, ha dichiarato per esempio Maurizio Gasparri, commissario di Forza Italia per Roma Capitale.
A Roma e provincia, forse più che altrove, sembra impossibile agire, sono anni ormai che vengono fotografate situazioni di degrado. Celebri per esempio le immagini di cinghiali che banchettano accanto ai cassonetti della spazzatura. Ma il problema non è solo della Capitale, una riflessione sull'eccessiva presenza di questi animali, e sulla confidenza che ormai hanno con le infrastrutture umane e con noi, deve essere necessariamente portata all'ordine del giorno nelle sedi opportune a livello nazionale. Perchè se quella donna avesse avuto un bambino molto piccolo per mano, cosa sarebbe potuto accadere?