E' slittata ancora una volta (la terza) a causa della pandemia di coronavirus la 15° Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità. L'atteso vertice che ogni dieci anni deve indicare gli obbiettivi per il decennio ormai abbondantemente iniziato per la strategia di conservazione delle specie a rischio.
La conferenza, che avrebbe dovuto tenersi inizialmente ad ottobre 2020 (poi slittato a maggio), è stata programmata il prossimo ottobre a Kunming, in Cina. Lo ha annunciato il ministro dell'ecologia e dell'ambiente cinese.
I negoziati saranno avviati in modo virtuale fra l'11 e il 15 ottobre prossimo per concludersi in una seconda fase "in presenza", vista l'importanza di adottare misure fondamentali per il futuro delle specie animali e vegetali, sempre a Kunming, nella prima metà del 2022, dal 25 aprile all'8 maggio.
Fra gli obiettivi, ci sarebbero tra l'altro il taglio di due terzi dei pesticidi, l'eliminazione dell'inquinamento da plastica e proteggere il 30% della terra e dei mari del Pianeta.