In una nota, l'Ufficio Stampa dell'eurodeputato Pietro Fiocchi, smentisce la notizia diffusa ieri dalla Lav sulla bocciatura della proposta di declassamento della specie lupo a Bruxelles da parte del Comitato dei Rappresentanti Permanenti del Consiglio dell'Unione Europea.
"L'ordine del giorno del COREPER di mercoledì scorso prevedeva semplicemente una discussione per fare un punto sulla situazione del dossier declassificazione Lupo e per capire come fare proseguire i lavori in vista della riunione della Convenzione di Berna di dicembre prossimo - precisa Fiocchi - . Quindi solo una riunione tecnica e preparatoria per le prossime tappe. Certamente , gli ambasciatori riuniti hanno avuto modo di scambiarsi opinioni e la riunione diplomatica serve anche a questo, cioè fare uscire allo scoperto le posizioni degli Stati membri sull'argomento e verificare i possibili punti di vista. Notorie le posizioni a favore del declassamento di Francia e Austria, ma ci sono da convincere ancora altri Paesi che mostrano un'opinione più incerta, anche perché probabilmente non sono stati toccati dal problema delle predazioni. L'Italia ha evidenziato le criticità legate alla proliferazione della presenza del lupo e alla moltiplicazione delle predazioni subite dagli allevatori, pertanto noi continueremo a stimolare e a supportare la proposta della Commissione di andare verso il declassamento. Ecco perché sarà importante tornare in Parlamento Europeo, per continuare nel lavoro intrapreso e seguire da vicino tutta la procedura di modifica della Convenzione di Berna e poi della Direttiva Habitat a difesa della migliore gestione delle specie problematiche , della difesa strenua dei nostri agricoltori , allevatori e di tutto il mondo rurale. Nessuna bocciatura del declassamento quindi e chi fa disinformazione a scapito della verità , si assume la responsabilità di ciò che dice".