Tra le cause delle
gravi inondazioni di vaste aree del Veneto potrebbero esserci anche le
tane scavate dalle nutrie. A dirlo è stato l'ex direttore della Protezione Civile
Guido Bertolaso, il quale avrebbe anche sottolineato che nessuno si è preoccupato di dare alle autorità competenti gli strumenti per interventire. Dichiarazioni che hanno provocato la pronta reazione di
Sergio Berlato, FederFauna e Confavi, i quali imputano agli animalisti la responsabilità di far saltare sistematicamente i piani di controllo delle amministrazioni per ridurre la massiccia presenza di questo roditore ed hanno presentato formale esposto a tutte le Procure competenti affichè vengano accertate tali responsabilità.
"I provvedimenti - scrive in una nota Federfauna - sono sempre stati avversati dalle associazioni animaliste, prima fra tutte la Lac, ma anche l'Enpa, la Lav ed altre, che hanno presentato in piu' occasioni ricorsi al Tar ed ottenuto talvolta la sospensione degli stessi. Essendoci specifici articoli del Codice Penale tesi a punire chi cagiona una inondazione, ma anche chi, con la propria azione od omissione colposa, fa sorgere o persistere il pericolo di un disastro".