Risulta il Veneto la regione più colpita dai danni della fauna selvatica secondo il rapporto approvato giorni fa dalla Conferenza delle Regioni. Le richieste di danni presentate in Veneto per l'anno 2009 ammontano infatti a più di 2 milioni e 800 mila euro, seguono Emilia Romagna (quasi 2 milioni e mezzo di euro) e Toscana (1 milione e 6 mila).
Vere calamità per l'agricoltura sono i cinghiali (oltre 3 milioni e 200 mila euro di danni in tutto), ma provocano gravi problemi anche altri ungulati come cervi e caprioli (oltre un milione di euro), nutrie (quasi 700 mila euro), lepri e fagiani (2 milioni 161 mila euro) e l'avifauna, 2 milioni di euro.
Nel 2009 si sono registrati anche 1 milione e 800 mila euro di danni alle produzioni zootecniche, con 646 capi predati (quelli riportati dalle regioni ma la media annua certificata si aggira attorno alle due – 3 mila unità) dal lupo e altri carnivori. In totale la fauna selvatica costa in fatto di problemi di varia natura per oltre 11 milioni 306 mila euro.
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