Nelle aree naturalistiche vincolate, ovvero quelle che rientrano nella rete Natura 2000,
non è opportuno realizzare impianti eolici. Lo ha definito una relazione legale della Corte di giustizia UE esprimendo un giudizio di merito nella
causa tra la Regione Puglia e una ditta di Altamura per l'installazione di un parco eolico sui terreni dell'azienda agricola nell'area del parco nazionale dell'Alta Murgia, area in cui rientrano territori Sic e Zps.
La diattriba in Puglia è ancora aperta. Dopo che la Regione ha respinto il nulla osta per realizzare il Parco eolico, la ditta ha fatto ricorso al Tar, rivalendosi sull'acquisto dei diritti per poter costruire in quell'area. A sua volta il Tribunale amministrativo regionale ha
sollecitato l'intervento dei giudici europei. La Corte UE ha quindi espresso un parere chiaro e circostanziato che rimanda al giudice italiano le ovvie considerazioni. "Considerati gli effetti negativi che potrebbero prodursi all'interno dei siti "Natura 2000" in seguito alla realizzazione e al funzionamento dei parchi eolici - scrive l'avvocato della comunità europea nella sua relazione - il
divieto non è discriminatorio ed è conforme agli obiettivi della politica energetica dell'Unione".
Le direttive comunitarie, sottolinea l'avvocato UE, "non ostano" all'adozione in uno Stato membro di
provvedimenti più rigorosi che vietano l'installazione di impianti eolici non finalizzati all'autoconsumo in un sito "Natura 2000".
(La Repubblica)