Oltre sessanta opere, rare e perfino inedite, tra dipinti, sculture, armi, utensili e stampe inerenti alle cacce principesche, praticate nelle corti italiane tra il Cinque e il Settecento fanno parte della mostra allestita dal 16 maggio al 20 ottobre 2013 a Villa d'Este di Tivoli i Rm). La mostra si intitola
Cacce principesche - L'arte venatoria nella prima età moderna. Un viaggio in un passato lontano in cui la caccia era manifestazione del potere e dell'eleganza delle élite europee.
Lla caccia fu, sin dal Medioevo, uno dei più importanti momenti di aggregazione sociale del mondo antico. Rituale complesso, svago raro e costoso, la caccia principesca doveva esaltare la grandezza del padrone di casa e dei suoi ospiti - dame incluse - arrivando talvolta a risolvere questioni politiche e diplomatiche. Le battute di caccia erano organizzate con mesi di anticipo ed erano spesso regolate da un cerimoniale diretto da personaggi chiave della Corte.
Promossa dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, la mostra è realizzata dalla De Luca Editori d’Arte. Curatore del progetto è il Prof. Francesco Solinas, che sarà presente all'inaugurazione insiema al Direttore Regionale Arch. Federica Galloni e del Direttore di Villa d’Este Marina Cogotti. La mostra sarà visitabile fino al 20 ottobre dal martedì alla domenica dalle 8.30 fino ad un'ora prima della chiusura del monumento. Biglietti: 11 euro intero, 7 euro ridotto.