Osservare la natura con l’occhio della beccaccia, con la sua prospettiva visiva. Accorgersi che esiste la bellezza. Vederla e riconoscerla. Farci curare da lei. La Beccaccia Scolopax rusticola non è un semplice uccello di circa 300 gr. E’ una specie target, indicatore della biodiversità, importante come il lupo e la balena. Forse di più. Ci fa da calendario scandendo il tempo con la sua migrazione. Frequenta solo gli angoli più belli del bosco. Quelli che non riusciamo più a vedere. Ci misura la febbre, ci dice come stiamo vivendo, se stiamo vivendo. E’ uno scrigno di emozioni nell’incontrarla all’improvviso, da soli o con i cani. E’ nel suo occhio nero il mistero più profondo della natura e della nostra esistenza. Questo blog racconta la terra: vista, amata e ferita. I boschi, gli animali e le persone. Guarda all’etica e alle contraddizioni dei cittadini che sognano di essere selvatici. Immagini e parole, le riflessioni di un uomo selvatico: colui che dalle grotte ai grattacieli vive grazie ad un sacchetto di semplici, naturali.
Intorno alla beccaccia
Autore: Paolo Pennacchini
Anno di pubblicazione: 2013
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