L’agricoltura industriale forza il mondo in poche regole e parla al singolare; quella tradizionale accoglie il plurale, è adattabile e diversificata. Bioforcazione tra i due linguaggi è il modo in cui considerano le sementi. Ripensare la proprietà intellettuale sul vivente, porta l’agricoltura, come avviene in ambito informatico con l’open source e in ambito creativo con la modalità wiki, ad affermare la grammatica della sua libertà.
Autore: Stefano Masini e Cinzia Scaffidi
Slow Food Editore