Ammalarsi di naturalità e di beccaccite
Ammalarsi di naturalità e di beccaccite martedì 12 maggio 2015 | |
Nelle pagine di questo libro, arricchito da foto, sono raccolti 25 racconti che narrano un diario di uno che si alza presto al mattino e che conduce una vita fatta di chilometri percorsi nella bellezza della natura, grazie alla passione di predare beccacce, in compagnia del cane: “la più onesta creatura creata da Dio”.
Tutto viene sunteggiato e descritto senza enfasi, ma con l’equilibro e l’obbiettività che appartiene ad un beccacciaio, ammalatosi di naturalità e beccaccite, con un solo effetto collaterale… malattie non conclamate che medici e psicologi dovrebbero studiare per scoprire se …
Gli episodi dei racconti, che si svolgono nel “quotidiano” di un giorno, lontano dall’urbanità, hanno l’umiltà di voler significare che il cacciatore vero è il primo naturalista-conservazionista che fino all’inverosmile ama la natura.
Soprattutto quella che si manifesta in montagna dove c’è più vita e dove tutto è di più: il sole più sole, l’aria più aria, i colori più colori, i profumi più profumi…
(Dalla copertina) Ammalarsi di naturalità e di beccaccite
Autore: Francesco Materasso
Anno di pubblicazione: 2010 |
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