A considerare bene la situazione della cinofilia venatoria del nostro paese, è come se i cacciatori e coloro che frequentano il mondo delle gare si muovessero sui fianchi opposti di una montagna: una parte non ha mai la possibilità di vedere, capire e completare vicendevolmente l’altra. L’autore di questo libro si colloca su un osservatorio privilegiato: il crinale di questa montagna, dal quale può far uso di uno sguardo che si sottrae alla visione limitata di chi si muove a una dimensione (solo caccia o solo gare). Può così anche suggerirci in qual modo, accantonati pregiudizi e ingiustificate chiusure, porci correttamente di fronte al nostro cane da ferma, come educarlo e gestirlo, per quale via iniziarlo e perfezionarlo (guarirlo anche da vizi eventuali) attraverso una pratica di addestramento calibrata sulla misura di ciascun soggetto, perché esso ci dia il meglio di sé nelle fatiche della caccia cacciata e nelle prestazioni delle prove, non solo in termini di affinamento delle doti naturali e delle capacità d’incontro, ma anche in termini di collegamento, ubbidienza e intesa.
Il cane da ferma
Autore: Vincenzo Celano
Editore: Olimpia