Il pointer, razza non originata in Gran Bretagna ma certamente selezionata dai suoi abitanti, è un po’ come il tè: non proviene dalle Isole ma ne è divenuta uno dei simboli. E della selezione british reca i segni indelebili.
Nel Continente, il rispetto degli appassionati per le eccezionali doti di questa razza ha poi prodotto un approccio comune, che indipendentemente dai diversi luoghi di residenza e dalle differenti tradizioni ha reso i suoi utilizzatori del tutto simili tra loro. A prescindere dai luoghi e dai tempi, il pointer è sempre stato il cane di una cinofilia evoluta, in cui l’estetica, l’emozione e il senso dello sport vengono percepiti come valori primari e assolutamente unici.
Come unico è questo splendido cacciatore, mai sospettoso e sempre attentissimo, capace di esprimere eleganza e coraggio nella ricerca della selvaggina, quel coraggio che resta l’elemento indispensabile delle azioni eccezionali, non alla portata di tutti.
Il Pointer
Autore: Stefano Vitale Brovarone
Editore: Olimpia