Il centro più vantare una tradizione ormai decennale di pubblicazioni sul Padule di Fucecchio, che hanno illustrato con toni descrittivi e splendide immagini i tesori naturalistici della più grande palude interna italiana.
Questa volta il testo ci mostra soprattutto il padule che interagisce con l'uomo, che forma una cultura legata all'utilizzo delle sue risorse. Tutto il territorio circostante ha come riferimento principale il padule: nella zona umida si pesca, si lavora e si caccia; in padule si parla e si canta, si ride e si piange, si vive e si muore; il padule comunica, unisce e divide, è una via e una barriera, è un rifugio e una trappola. I saggi, le fotografie d'epoca e le interviste, che costituiscono la parte centrale dell'opera, ci raccontano di come per secoli il padule ha interagito con i padulani e li ha influenzati, e di come loro hanno influenzato il padule. Quella del padule è una storia di fragili equilibri e di modifiche lente e naturali, ma anche di interventi radicali come l'antica trasformazione in un lago o le più recenti modifiche, che continuano in forma strisciante anche ai giorni nostri.
Tratto dalla presentazione al libro a cura di Luigi Turini
Presidente del Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio
Uomini del padule Lavoro, vita, tradizioni nel Padule di Fucecchio dal Medioevo a oggi
Autore: Andrea Zagli
Editore: Polistampa
Anno di pubblicazione: 2003