Viaggio nella civiltà contadina - La caccia
Viaggio nella civiltà contadina - La caccia giovedì 4 giugno 2009 | |
La vita rurale e la caccia che si praticava nell’ambiente contadino sono ormai da ritenere un “mondo perduto”. Al giorno d’oggi, le varie forme di caccia un tempo comuni nel contesto rurale, sono sostanzialmente scomparse da diversi decenni insieme alla cancellazione dell’insediamento rurale tradizionale avvenuto negli anni ’60 del secolo scorso, quando si verificò il cosiddetto esodo dalle campagne. Quelle forme di caccia, messe in atto con reti, trappole, lacci e tagliole di vario genere, possono però essere ricordate e “ricostruite” attraverso la memoria di quei contadini-cacciatori che le hanno vissute conoscendone le caratteristiche e le modalità pratiche che ovviamente costituiscono un’esperienza e una mentalità venatoria molto diverse da quelle della caccia cosiddetta “nobile” o “classica”. Proprio perché quella realtà antropologica è ormai lontana, la documentazione della “caccia contadina” relativamente all’area dell’Alto Lazio raccolta in questa pubblicazione, come è stato fatto per altre aree geografiche, vuole contribuire non solo a comprenderla in maniera più completa nelle caratteristiche, ma anche nelle suggestioni che per molti sono ancora possibili in relazione alle proprie radici. Tutto questo deve comunque essere considerato senza alcun “idillismo nostalgico” e ancor meno nell’ottica di una impensabile “apologia” delle tecniche di bracconaggio. Per ordinazioni e informazioni consultare il sito www.annullieditori.it. Autore: Antonio Quattranni
Editore: Annulli
Anno di pubblicazione: 2008 |
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