Il gioco del chiaro - Cento anni nel Padule di Fucecchio
Il gioco del chiaro - Cento anni nel Padule di Fucecchio martedì 1 marzo 2022 | |
"Il gioco del chiaro. Cento anni nel Padule di Fucecchio", è l'ultima fatica di Giovanni Franceschi, padulino di Ponte Buggianese, scritto a quattro mani con la storica Maria Coletta Quiriconi. Una rievocazione del secolo che fu, di quel lembo di terra che racchiudeva tanti tesori di una natura di cui s'è persa quasi ovunque la traccia. Eppure non sono passati che pochi decenni da quando quell'area umida, oggi annoverata fra i patrimoni ambientali protetti dalla convenzione di Ramsaar, pullulava di vita. Una vita, quella degli uomini e delle donne che la popolavano, fatta di stenti ma anche di molte gioie. Cacciatori, pescatori, raccoglitori di sara e di sarello e di altre essenze palustri, con cui l'ingegno del tempo realizzava un'infinità di manufatti. Oggi tutto scomparso, tranne che qualche centinaio di cacciatori, tetragoni al cambiamento dei tempi, della società, di quella cultura che per secoli aveva dato da vivere a intere popolazioni rivierasche fra Fucecchio, Massarella, Stabbia, Ponte Buggianese, all'incrocio delle province di Pistoia e di Firenze.
Non sono pochi i mali che affliggono quel padule, scrive Franceschi. Frutto di errori favoriti dai mutamenti sociali avvenuti dopo l'ultima guerra, ma risultato anche di quell'ambientalismo casareccio che continua a confondere il nostro paesaggio antropizzato con una wilderness (natura incontaminata) che da noi non esiste più da migliaia di anni. Classico il richiamo alla totale assenza odierna di ranocchi - una volta a Ponte Buggianese se ne celebrava la sagra - scomparsi con l'avvento delle garzaie e, pericolo ancora più deturpante per l'intera biodiversità, con l'arrivo del gambero della Luisiana, vero e proprio killer (infatti così lo chiamano) di tutto quello che era vita di quel padule: lucci, anguille, carpe, tinche e altro prezioso pescato. Ma anche di indispensabili specie vegetali acquatiche utili alla presenza di un'avifauna che faceva brillare gli occhi di migliaia di cacciatori.
Un libro insomma, tutto da leggere, dove Franceschi e Quiriconi uniscono storie di uomini, descrizioni di attività e di tecniche di caccia e di pesca ormai quasi del tutto sconosciute anche alle nuove generazioni di quei luoghi, nostalgia infinita.
IL GIOCO DEL CHIARO
Cento anni nel Padule di Fucecchio
di Giovanni Franceschi e Maria Coletta Quiriconi
15,00 Euro
Edizioni Dell'Erba. Fucecchio (FI)
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