Una storia avvincente che parte dalle rondini per portare al centro le conseguenze della vita moderna su delicati habitat e ed è anche una riflessione sulla crudeltà della guerra. Una migrazione di undicimila chilometri da San Terenzo Monti a Calabar- CrossRiver (Nigeria) di due rondini (Ron e Dine) che ci mette in rapporto diretto con le difficoltà dei selvatici, impegnati a sopravvivere al periodo invernale per poi tornare in primavera. La rondine diviene così “simbolo della nuova vita” e monito alla difesa dell'habitat dei migratori e di tutta la biodiversità. In questo sforzo comune, tutto il comparto rurale (agricoltori, cacciatori, allevamento zootecnico, pastorizia, ecc.) ha un ruolo importante, che il suo autore, Giuseppe Costa, referente per Anuu Migratoristi Massa e Carrara rivendica con orgoglio.
Ron - dine
Autore: Giuseppe Costa
Anno di pubblicazione: 2024