 Il genio del tiro è molto più di un libro: è un viaggio intenso e appassionante nella vita di Angelo “Peppino” Scalzone, il tiratore che scrisse una pagina indimenticabile dello sport italiano ai Giochi Olimpici di Monaco del 1972. Scritto in prima persona sotto forma di autobiografia, con uno stile avvincente e ricco di dettagli, l’autore, Antonio Leone, conterraneo dello sportivo, ci conduce attraverso le tappe fondamentali di una vita straordinaria e inconsueta: dalla spensierata infanzia vissuta tra Casal di Principe (CE), cittadina natale di Scalzone, e Castel Volturno, sul litorale domitio, successiva città di residenza, passando per la crescita e affermazione come atleta di rilevo nazionale, fino al trionfo olimpico di Monaco di Baviera, quando con 199 piattelli su 200 batté il già due volte Campione del mondo Michel Carrega, stabilendo inoltre un punteggio record ancora imbattuto. La narrazione (340 pagine) dipinge un ritratto vivido e umano di Scalzone, un uomo e un atleta completamente fuori dagli schemi, immerso costantemente nelle proprie passioni e anomalo, se così si può dire, per il contesto di provenienza. Imprenditore, atleta, padre, marito, cacciatore, amante del gioco, Scalzone non era il prototipo del campione moderno, ma un’originale singolarità: attraente, autentico, carismatico, sempre sul pezzo, mai banale, assetato di conoscenza, era capace di affascinare con la straordinaria calma con cui si approcciava in pedana e di essere ambito e ricercato per lo spirito da guascone e la piacevole compagnia con cui intratteneva chiunque fuori dai campi di gara. Il libro riesce a trasmettere con forza le apparenti contraddizioni e passioni che lo resero un personaggio unico, tratteggiando una figura tanto vicina e amica, quanto epica. Il cuore pulsante del volume è la conquista del pass olimpico per i giochi del ’72, e la successiva ricostruzione della gara olimpica, un thriller sportivo che cattura il lettore fino all’ultimo colpo. Con un ritmo serrato e un’attenzione ai particolari, l’autore ricrea la tensione dei tre giorni di competizione (27-29 agosto) sul campo di Hochbrück a nord di Monaco, rievocando le emozioni di un’impresa leggendaria, in cui Scalzone, vero outsider, diede il meglio di sé, superando con genialità, tenacia e determinazione avversari di calibro mondiale (Carrega, Basagni, Dumitrescu, Smelczynski), assai più quotati e con un curriculum individuale largamente superiore al suo. Ma il libro non si limita alla cronaca sportiva: è anche una finestra sull’epopea del tiro a volo italiano degli anni ’50, ’60 e ’70 (l’autore ripercorre infatti i grandi traguardi conquistati dai tiratori italiani nel periodo), nonché un approfondito saggio sul tiro dell’epoca, quando non esistevano centri di avviamento federale o scuole, la pratica quotidiana dello sport era totalmente a carico degli atleti e non esistevano sponsorizzazioni. Ampie pagine sono inoltre dedicate alla caccia, prima grande passione di Scalzone, e alle sue memorabili battute attraverso l’Europa. 199 - Il genio del tiro non è solo una celebrazione di un’impresa olimpica, ma un omaggio a un uomo che, con il suo talento e la sua umanità, ha conquistato un posto nella storia. È una lettura imprescindibile per chi ama lo sport, ma anche per chi cerca storie di vita che ispirano, emozionano e fanno riflettere. Un’opera che restituisce a Angelo Scalzone il posto che merita nel pantheon dei grandi campioni italiani. Il libro è edito da Alture ed è ordinabile online all’indirizzo https://www.alturelibri.it/
199 - Il genio del tiro. Autobiografia romanzata di Angelo Scalzone
Autore: Antonio Leone
Editore: Alture
Anno di pubblicazione: 2024 Biografia dell’autore Antonio Leone (Caserta, 1984) è un designer di professione. Si occupa di progettazione, comunicazione, editoria e digitale per le imprese. Cura lo sviluppo di eventi e progetti creativi in ambito culturale. Scrive poesie, romanzi, sceneggiature. |