«Un’altra ragione poi mi incoraggia a raccontare le mie esperienze, a fissare i miei ricordi: purtroppo caccio beccacce da oltre quarant’anni, e anche se sono conscio che ormai rimanga ben poco da dire sulla beccaccia, dato che di lei si sono occupati studiosi e scrittori di indiscussa fama, sono convinto che abbia pur sempre un senso raccontare le proprie esperienze, le osservazioni originali e le umane reazioni al cospetto di un selvatico che a ogni incontro riserva qualcosa di diverso, che produce sempre emozioni nuove. Vi assicuro che ancora oggi, dopo tanti incontri, il frullo di una beccaccia fermata dal mio cane scatena in me fortissime emozioni. In questi anni di vita affannosa e caotica, pochi hanno tempo e voglia di raccontare storie. Io che sono uomo del passato, questa voglia, questo desiderio di scrivere le mie storie, e scrivendole rivivere le mie emozioni, lo sento vivissimo. Se chi avrà modo di leggermi coglierà qualcosa di interessante, se potrà condividere, anche solo in minima parte, le mie emozioni e la gioia che quelle emozioni mi hanno dato, ne sarò veramente felice». Le mie beccacce
Autore: Gianni Chizzola
Editore: Olimpia
Anno di pubblicazione: 2002