Se si nasce cacciatori basta la passione, se lo si diventa occorrono esperienza e disciplina. Istinto e attitudine contro tecnica e conoscenza delle leggi, di natura come umane, ovverosia morali. Una vecchia querelle del mondo venatorio che Nino Cantalamessa raccoglie e medita confrontandosi idealmente con Eugenio Barisoni, già autore di un riuscito Cacciatori si nasce. Con godibile e accattivante narrazione, anche quando il tecnico finissimo prende la mano al narratore, lo scandaglio di Cantalamessa percorre in lungo e in largo il vasto scibile cino-venatorio con un piglio originale e spesso inedito. E dunque, dal cane grande attore alle caustiche reprimende contro i «versatori di piombo», dalle donne cacciatrici alla difesa della Lollobrigida, dalla caccia alle anatre a quella alla tigre, dalla storia della caccia alla selvaggina in tavola e in musica. E ancora i ritratti dei grandi cacciatori e dei maggiori tiratori dell’epoca, le prove di caccia, gli habitat in pericolo, la falconeria, le allodole, le anatre, le beccacce, le lepri, l’olfatto del cinghiale. Un cacciatore dalle scelte etiche sempre rigorose al limite dell’elitarismo, capace di cogliere le pulsioni più profonde degli animali e di rendere il volto complesso della natura.
Cacciatori si diventa
Autore: Nino Cantalamessa
Editore: Olimpia