Nel redigere il suo libro Quarant’anni di addestramento, Puttini si è comportato come un pianista: davanti alla tastiera ha sentito il bisogno di sgranchirsi le dita ed ha toccato tutti i tasti, talvolta lievemente, tal’altra con forza. Ed invero non v’è problema che interessi l’addestramento del quale l’Autore non abbia fornito con precisione e copia di argomenti spiegazioni utili ed ammaestramenti originali. In questo libro è specchiata la vita di un grande cacciatore cinofilo e la scienza di un dresseur rotto a tutte le malizie, ma profondamente onesto e signore d’animo e di modi. Nessuna improvvisazione: tutto è frutto di esperienze fatte a proprie spese e di lunga diuturna pratica e dimestichezza col cane da caccia. Nessuna di quelle drastiche ed avventate sentenze così facilmente riscontrabili nei novizi e che vengono poi fatalmente smentite dai fatti. Una rondine non fa primavera, pare dica Puttini, e la verità non scaturisce mai così facilmente prima che l’esperienza sia definitiva. Il libro è diviso per capitoli e segue una precisa e meditata trama progressiva che vi porta dalle prime nozioni all’accademia dei concorsi, alla scuola del dressaggio: nulla trascurato, tutto è previsto, nessun quesito è lasciato senza che l’Autore non ne prospetti una soluzione originale, nessuna difficoltà è ritenuta ostacolo, a tutto, pare dica argutissimo Puttini col sorriso più degli occhi che della bocca, c’è rimedio. Sì, quando si è lavorato veramente con passione caparbia, colla diuturna preoccupazione di migliorare prima se stessi nelle proprie capacità e poi gli allievi, quando si può affermare che ogni stagione ha portato i suoi nuovi frutti di pratiche osservazioni al vecchio bagaglio originale, ed ogni cimento ha aggiunto nuovi argomenti probatori alle tesi favorite, ed ogni capello bianco un’esperienza, ogni ruga una certezza. «Nulla dies sine linea» dovrebbe essere la divisa di questo nostro dresseur che oggi, scrivendo queste sue vissute note sul modo di educare il cane da ferma razionalmente, ci fa consapevolmente un grandissimo dono: offre in pochi capitoli l’esperienza di lustri chiaramente, senza reticenze, perché con minor fatica chi si accinga ad imitarlo approfitti dei suoi consigli ed abbia un trampolino più alto per spiccare il salto. (Dalla Prefazione di Giulio Colombo).

Quarant'anni di addestramento
Autore: Gianni Puttini
Editore: Olimpia
Anno di pubblicazione: 2001