A poche settimane dall'inizio della stagione venatoria, la Federcaccia prosegue la propria campagna di sensibilizzazione sul tema della responsabilità e della sicurezza dei cacciatori. Sicurezza per se stessi e per gli altri, ma anche responsabilità del prelievo e coscienza del proprio ruolo di cacciatori/gestori dell’ambiente e della fauna. Il messaggio, diffuso attraverso il consueto manifesto presente in tutta Italia nelle sedi della Federazione e veicolato sui siti e le riviste di settore, per essere ancora più incisivo e immediatamente riconoscibile riprende l’immagine scelta per la copertina dell’opuscolo dedicato alle buone pratiche per una caccia sicura, promosso da Federcaccia e CNCN, stampato in 400.000 copie e diffuso fra i cacciatori italiani, tesserati e no.
Caccia responsabile - ricorda l'associazione a tutti i cacciatori - significa anche esercitare la propria grande passione con la consapevolezza di ciò che le sue azioni significano per l’ambiente, la fauna e la difesa della biodiversità, in stagione di caccia aperta e durante il resto dell’anno con le tante iniziative gestionali che lo vedono impegnato e coinvolto.
Responsabilità intesa anche verso gli altri cacciatori e i frequentatori di boschi e campagne. Un impegno non facile - dice Fidc - che solo i cacciatori possono sostenere con successo, consapevoli della sua importanza. La campagna Federcaccia è "un invito a una ulteriore presa di coscienza del nostro essere cacciatori, al rispetto dei selvatici, dei carnieri e delle regole, scritte e non scritte che guidano il nostro comportamento. Ma anche ad acquisire una maggiore consapevolezza di quanto sia importante unire al piacere della caccia cacciata quello della sempre maggiore conoscenza della fauna e dei suoi delicati equilibri, attraverso un contributo alla ricerca e alla gestione sempre più partecipato e condiviso".