Le origini delle prime forme di Terriers sono antichissime. E’ probabile la provenienza dall’Egitto, ed il loro arrivo fino in Britannia con i Fenici. Nel Commentario di Ariano, che parla delle imprese dei legionari romani, si legge: “…….. i popoli barbari allevano cani che servono alla caccia sotto terra”. Le prime notizie dei cani da tana nel Continente si hanno invece con Re Dagoberto (VII sec.) , dall’arazzo di Bayeux, e, nel 1016, con le Forest Laws di Re Canuto. Dal Medioevo al Rinascimento, ricchissimi di notizie, arriviamo fino al 1870, quando comparvero i primi esemplari a pelo ruvido e ancora dopo, ai commenti sulla razza di Solaro. Il grande cinotecnico faceva notare quanti “sottotipi” sono stati creati a partire dai due principali e normali. Infatti, al gruppo dei moderni Terriers, termine tradotto da D’Annunzio con “terragnoli”, appartengono molte razze con mansioni diverse: difesa, caccia e compagnia. Per la sua diffusione e qualità, il massimo esponente di quelli da caccia è il Fox Terrrier, distinto in due varietà dal tipo di pelo, liscio e ruvido, ma morfologicamente uguali. Si presenta come attivo e vivace; una forte sostanza in un piccolo volume, è tra le definizioni più azzeccate. La testa è moderatamente cuneiforme, con cranio piatto, stop poco marcato, mascelle forti e muscolose con dentatura a forbice, tartufo nero. Orecchie piccole, a firma di V rovesciata, occhi rotondi piuttosto piccoli e infossati, scuri e vivacissimi. Il collo è muscoloso e asciutto, senza giogaia, ben raccordato alla spalle lunghe e ben inclinate. Torace profondo e poco cerchiato, dorso diritto e corto. Posteriore forte, con garretti vicino a terra. Piedi rotondi e serrati, dita moderatamente arcuate. Coda di buona consistenza, portata alta; pelle elastica e ben aderente, con pelo abbondante, liscio, denso e duro. Tessitura ruvida nell’altra varietà. Nel colore del mantello deve prevalere il bianco, mentre le macchie tigrate e il rosso fegato costituiscono difetto.
Caratteristiche generali e utilizzo. Versatile e intelligente, il Fox Terrier è nato specificatamente per la caccia a volpi e tassi e serve, in pratica, a farli uscire dalle loro tane. A volte però succede che questi animali preferiscono affrontare quel piccolo cane all’interno della tana anziché, fuori, in una situazione che non conoscono. E sono lotte furibonde, con alterna fortuna. C’è anche una curiosità che riguarda il Fox Terrier: essendo un ammazzagatti per eccellenza, non si capisce come abbia potuto attirarsi indifferentemente le simpatie delle signore e dei guardia caccia. Il cane da tana, oltre che combattivo e coraggioso, deve essere forte di costruzione e di piccole dimensioni. Per questo il Fox Terrier è ritenuto una delle cose più riuscite della selezione canina. |