Sarà in edicola a partire dall'11 febbraio lo speciale Selvaggina in Tavola della rivista Sentieri di caccia (Caaf Editrice). Nato, spiega Serena Donnini "per un desiderio di mostrare ai lettori soluzioni nascoste sotto il loro naso che riguardano un patrimonio gastronomico immenso, quello relativo alla carne di selvaggina, che abbiamo spogliato completamente del luogo comune che si tratti di una carne pesante, che può essere cucinata solo con poche, lunghe e laboriose preparazioni, e con l'aggiunta di quantità industriali di grassi di cottura e spezie".
Ricette quindi più semplici ma anche più sane di un tempo. "Questo speciale Selvaggina in Tavola (176 pagine) vuole essere un piccolo e onesto contributo al mangiar bene, in maniera piacevole per il palato e salubre per il corpo, ma vuole anche rappresentare un sincero contributo alla gente comune; senza nulla togliere ai grandi chef infatti, gli autori di tutte le ricette sono accomunati dal fatto di non essere dei professionisti della ristorazione: essi sono, semplicemente, dei bravi cacciatori, in cui la passione della caccia ha permesso di sviluppare anche quella per la cucina delle carni di selvaggina. Ne sono scaturite ricette fedeli alla tradizione così come ricette innovative, reinventate e reinterpretate in chiave casalinga e, cosa non da poco, tutte ampiamente sperimentate".
"Oggi la caccia moderna, quella di cui vogliamo essere i portavoce - scrive Donnini - è caccia responsabile, informata, è gestione del territorio, profondo rispetto per tutto ciò che viene prelevato. Nel prelievo responsabile della selvaggina è insito anche il corretto trattamento della stessa, dal punto di vista igienico e sanitario, con la conseguenza che le carni che verranno consumate avranno tutte le caratteristiche di frollatura ideale per essere cucinate in maniera veloce e senza particolari artifizi".