"Bisogna presidiare qui, a Bruxelles, essere presenti nell'Unione europea dove si sta esagerando nel porre sempre nuove regole, perché altrimenti l'Europa con l'alibi della sicurezza alimentare ti mangia". Sono le parole di Giuseppe Sbalchiero, presidente di Confartigianato veneto, che insieme all'europarlamentare Mara Bizzotto, ha organizzato negli scorsi giorni un vero e proprio banchetto di leccornie venete al Parlamento Europeo.
Prendere tutti per la gola è stato facile con una squadra di 12 chef veneti, e le eccellenze gastronomiche con tanto di marchi certificati della regione. Baccalà alla vicentina, formaggi e salumi doc, hanno fatto il resto, lasciando funzionari e parlamentari pienamente soddisfatti del buffet. La battaglia contro la contraffazione alimentare e le lobby che difendono la produzione industriale che vorrebbero soffocare le tipicità, passa quindi per il palato, è questo il succo del discorso.
Contro Ogm e contraffazioni, per tenere alto il buon nome della nostra enogastronomia, ovvero uno dei più importanti patrimoni della nostra nazione, si cerca quindi di sensibilizzare l'Europa a tutelare davvero la tipicità e l'unicità delle produzioni agroalimentari con regole più severe sulla tracciabilità dei prodotti e delle loro materie prime. L'eccessiva burocrazia e regole labirintiche rischiano di uccidere il mercato agroalimentare italiano e le migliaia di tipicità sparse su tutto il nostro territorio.