In questi giorni i pastori piemontesi stanno trasferendo le greggi dalla stalla dove hanno trascorso l’inverno, ai pascoli montani, dove saranno esposti a possibili attacchi da parte del lupo. E' quanto ha segnalato Coldiretti Piemonte agli Assessori regionali Claudio Sacchetto e William Casoni, ai quali ha chiesto l'emanazione di una circolare che indichi in caso di attacco a quali uffici va inviata la segnalazione per la richiesta degli indennizzi e quali sono i documenti da allegare alla domanda. In particolare ci si riferisce ai danni causati all'interno delle aree protette, por cui la legislazione vigente prevede che il risarcimento a favore degli imprenditori agricoli, ricadenti con i loro beni strumentali, all’interno di tali aree, sia di competenza della regione Piemonte con fondi appositamente stanziati, mediante il trasferimento delle risorse stesse alle Province.
Tutto ciò viene fatto notare in considerazione che gli ATC ed i CA non hanno pagato gli indennizzi per i danni da selvaggina per l’anno 2011 e che con la scusante che la Regione non ha pagato i danni dello scorso anno, nessuno degli organismi di gestione ha dato incarico ai periti per l’individuazione del danno 2012. Coldiretti Piemonte ha quindi chiesto all’Assessore una comunicazione agli ATC e CA del Piemonte per illustrare le intenzioni amministrative al riguardo.
“Relativamente ai danni causati dai cinghiali – si legge nella nota di Coldiretti - le Amministrazioni Provinciali non accettano più le istanze da parte dei cittadini che hanno subito incidenti con le auto. La motivazione adottata è che la Regione non eroga più fondi per questo genere di indennizzi. Anche a questo riguardo sarebbe opportuno un chiarimento definitivo per porre fine ad una situazione di rimbalzo di responsabilità”.
(TargatoCN)